Il Nola 1925 riprende il suo cammino nel campionato di Eccellenza 2023/2024 in trasferta. Ad ospitare i nolani sarà Il Casoria. Scopriamo insieme città e società che accoglieranno i bianconeri!
LA CITTA’
Il nome di Casoria viene citato per la prima volta in alcuni documenti degli anni 993-998, ma va certamente ricollegato alla “casa aurea raviosa” che compare in alcuni documenti degli anni 952-988. Il toponimo, infatti, deriva dal latino casa aurea che vuol dire letteralmente “casa d’oro“: casa, abitazione rurale; e oro, riferito forse alla fertilità del territorio. Secondo la tradizione popolare, Casoria sarebbe addirittura il “territorium gentianum” donato nel 529 dal padre di San Mauro al maestro Benedetto da Norcia. Il centro abitato, oggi è uno dei maggiori della Campania (la popolazione è quasi quadruplicata tra il censimento del 1951 e quello del 1991), ha conosciuto la maggiore espansione demografica negli anni 1960, quando divenne il principale polo industriale del Mezzogiorno, oggi interamente dismesso. Il luogo di culto più importante è la Basilica di San Mauro.
LA SQUADRA
La società venne fondata nel 1979 dall’imprenditore toscano Bruno Tintori dalla fusione della Polisportiva Casoria con la Juve Arpino, squadra di calcio dell’omonima frazione del comune di Casoria. Negli anni il Casoria arrivò anche a calcare i campi di Serie C2 ma nel 1993 si disciolse. Dopo oltre un ventennio di inattività, il Casoria rinacque ed arrivò presto in Promozione. Negli ultimi anni, dopo svariati cambi di titolo, il calcio a Casoria è arrivato fino al campionato di Eccellenza ed ha sfiorato la promozione nella scorsa stagione arrivando al secondo posto nella stagione regolare ma non vincendo i playoff.
CURIOSITA’
I colori del Casoria sono il bianco ed il viola. Negli anni la compagine è stata allenata, tra i tanti, dall’ex Napoli Panzanato e dall’Ex Nola La Manna. Lo stadio cittadino è il “San Mauro“, fondato nel 1959 e restaurato in occasione delle Universiadi di Napoli.