Il Nola 1925 riprende il suo cammino nel campionato di Eccellenza 2023/2024 in trasferta. Ad ospitare i nolani sarà il Savoia. Scopriamo insieme città e società che accoglieranno i bianconeri!
LA CITTA’
Il Comune di Torre Annunziata è uno dei più popolosi della provincia di Napoli. La città è nata sui resti dell’antica Oplontis, città residenziale al tempo dell’Impero Romano e poi sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79. Ad oggi la città conserva di questi resti l’attiva stazione termale e il sito archeologico, dal 1997 riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. A cavallo tra Trecento e Quattrocento fu proprio il conte di Nola, Raimondo Orsini del Balzo, a far costruire una prima Torre per la difesa facendo prendere al casale il nome di “Torre dell’Annunciata“. La città, soprattutto in passato, fu centro della produzione della pasta, tanto da essere detta Capitale dell’arte bianca, per la massiccia produzione che toccò il picco nel primo dopoguerra, con oltre sessanta tra mulini e pastifici, di cui restano in attività, tra i più noti e premiati al mondo, i marchi Voiello e Setaro. È dal periodo della prima rivoluzione industriale, un importante centro produttivo ed è sede dello Stabilimento militare Spolette, già Reale Fabbrica d’Armi sotto il Regno delle due Sicilie, e oggi gestita dal Ministero della Cultura.
LA SQUADRA
Il Savoia è una delle squadre con la storia più antica dell’Italia meridionale, dal momento che la prima società biancoscudata fu fondata il 21 novembre 1908. Nella stagione 1923-1924 il Savoia si laureò campione dell’Italia centromeridionale e perse la finalissima per il titolo nazionale contro il Genoa. Nella sua storia ha partecipato a cinque campionati di primo livello, prima dell’era del girone unico, e quattro di secondo livello, di cui 3 di Serie B.
CURIOSITA’
Il colore sociale è il bianco, colore della materia prima dell’economia torrese dell’epoca: la farina. Il simbolo del club è lo scudo Savoia stilizzato ma per quanto riguarda il nome ci sono diverse leggende e nessuna conferma. Una prima ipotesi si rifà all’incitamento dei soldati sabaudi Avanti Savoia, di cui i soci fondatori avevano fatto parte e combattuto per la Casa Reale; un’altra ipotesi ritiene che il nome sia un omaggio alla casata regnante; infine, l’ultima ipotesi vuole che il nome fosse quello del locale dove è avvenuta la fondazione, ossia il cinema-teatro Savoia di Torre Annunziata. Ad oggi, nelle file del Savoia sono presenti alcuni ex del Nola, tra cui i calciatori Ciro Bellarosa (nella seconda parte della stagione 20/21), Alessio Iadelisi (nella prima parte della stagione 22/23) e Raffaele D’Angelo (nella seconda parte della stagione 22/23), oltre all’allenatore Vincenzo La Manna che è stato ex calciatore proprio dei Bianconeri negli Anni Novanta.